Questo
era il motore della mia vespa 50 special che ho acquistato nel
dic. 2011 , ecco come si presentava prima del restauro , un blocco di
terra e olio con nel mezzo il motore.
Iniziamo a pulire e si vedono subito i primi guai , un passaggio prigioniero nella parte bassa del carter e
rotto , un classico dei motori vespa causa colpi presi sotto al motore
, il tamburo della ruota ha un supporto rotto quindi da buttare , il
carter mi distutrba non poco, andra' fatto saldare con cura , ma
proseguiamo con un primo smorchiamento.
SI COMINCIA A VEDERE UN PO' MEGLIO
SI VEDONO PURE I DANNI AL CARTER
PORCA
MISERIA L'HANNO USATA SENZA OLIO NEL MOTORE DENTRO SOLAMENTE UNA
MORCHIA UNTOSA EPPURE ANDAVA UGUALMENTE FORTUNATAMENTE GLI
INGRANAGGI SONO UNTI DI QUELLO CHE RESTAVA E SEMBRANO PERFETTAMENTE
INTEGRI , SPERIAMO.
LATO CAMBIO tolti albero motore, messa in moto, cluster.
TOGLIAMO
TUTTI I PRIGIONIERI E APRIAMO IL CARTER SFILIAMO TUTTI GLI
INGRANAGGI DEL CAMBIO , INGRANAGGIO E PEDALINA MESSA IN MOTO CON
RELATIVE MOLLA E RONDELLA . L'ALBERO MOTORE E D IL CLUSTER O QUADRUPLO
, SONO RIMASTI INFILATI NELL'ALTRO SEMICARTER. SOTTO VEDETE COME MI
SONO ORGANIZZATO PER TOGLIERLO ANCHE SE SOLITAMENTE DICONO SI SFILI A
MANO A ME SU DUE MOTORI CHE HO MANCO UNO . SOTTO VI FACCIO
CEDERE I SISTEMI CHE USO PER TOGLIERE I CUSCINETTI E SILENT
MOTORE SEMPRE SENZA MAI PICCHIARE CON IL MARTELLO , USO
SEMPRE SPESSORI , TUBI CALIBRATI , E RONDELLONI A MISURA, E'
FONDAMENTALE PER NON FAR DANNI , OCCHIO POICHE' I CARTER 50 SPECIAL
INIZIANO AD ESSERE RARITA' CHE SI TROVANO ANCORA MA A CIFRE CHE
INIZIANO AD ESSERE CONSIDEREVOLI.
Per
corretezza vi faccio notare che queste quattro foto di estrazione di
cuscinetti sono di un mio altro motore poiche' in questo ho
dimenticato di fotografare , ma non cambia ovviamente nulla
Lo statore presenta tutti i fili biscottati con il rame scoperto .... eppure andava !!!!!!! fortuna che non toccava massa.
CARTER RIPULITI E RIPARATI CON SALDATURA PER RIFARE IL FORO PRIGIONIERO E' ORA DI RIMONTARE
Mettiamo sul comodo supporto motore e iniziamo ad infilare i nuovi cuscinetti che mi sono procurato in precedenza.
PROCURIAMOCI PRIMA QUANTO SERVE , CUSCINETTI , PARAOLIO , ORING , ERMETICO PER GUARNIZIONI ETC. ETC.
Usando
sempre spessori , tubi barre filettate tiriamo in sede i nuovi
cuscinetti , caso mai preriscaldiamo con un phon termico la sede
cuscinetto del carter in maniera tale entri piu' liberamente , per
l'astuccio a rulli dell'albero cambio/ruota uso un punzone tornito a
misura , ricordate che il martello si usa il meno possibile e se si usa
bisogna sapere come e dove picchiare nei cuscinetti !!!!
Montiamo gli ORing
nuovi nella cava dove va inserita la messa in moto e ingrassiamo con
cura , questo servira' a non danneggiare l'OR quando andremmo ad
infilare l'albero.
Montiamo
campana con il relativo segger , anche questa va tirata in sede con un
barra filettata rondelle e tubo a misura !! inseriamo anche il paraolio
dell'albero. Inseriamo il selettore del cambio dopo aver assolutamente
sostituito l'OR dell'alberino, Fate attenzione qui c'e' un punto depole
del carter vespa small , se il foro del carter e' ovalizzato poi
perdera' olio dall'alberino .... e' un classico , se cosė dovesse
essere esiste la soluzione della boccola in acciaio da previa alesatura
da inserire maggiorando il foro ma va fatto fare da persone qualificate
, io nel secondo motore l'ho fatto qui era buona, l'inconveniete e'
causato dal fatto che l'albero lavora in trazione sollecitato dai due
fili delle marcie sempre su un lato e con il tempo l'alluminio si
consuma quindi ovalizza , evitate quindi di dare in seguito troppa
tensione dei due fili che smuovono il selettore, verificate anche che i
leverismi del selettore non abbiamo gioco eccessivo tutto aiuta ad
avere poi una cambiata precisa, per quando rigurda cambio e crociera
leggete sotto poiche e' fondamentale per la messa a punto.
Inseriamo
ingranaggio avviamento ( in buono stato altrimenti poi salta ) con
sotto apposita rondella conica e molla nella sequenza con cui avete in
precedenza smontato , quindi infiliamo nuovi tamponi di battuta e mezza
luna messa in moto con la sua molla di richiamo che in posizione di
riposo manterranno premuto l'ingranaggio della messa in moto che
ingrana nel quadruplo.
Bene
il cambio e la crociera vanno preparati in precedenza , serve metterli
in tolleranza e verificare diverse cose. Per primo la crociera non deve
presentare i denti arrotondati altrimenti senza pensarci sostituitele
possibilmente con una originale ona di quelle serie per motori
elaborati, quelle di concorrenza fanno pena . Quando andrete a
sostituirla vi imbatterete nelle due sfere con la molla che si trovano
all'interno dell'albero anche questa puo' essere sostituita con poca
spesa , usate il trucco della crocera vecchia infilata dal lato opposto
per non far volare via le sfere.
Montate tutto nella seqienza
giusta occhio al verso degli ingranaggi non e' univoco come
inserimento ma in realta funziona il tutto solamente nella giusta
posizione le battute hanno altezze diverse se li ruotate non funziona
piu' un accidente , caso mai quando li smontate bloccateli con una
fascetta per conservarne la corretta posizione. Una volta infilato e
bloccato tutto nell'albero del cambio armatevi di due spessimetri e
infilateli tra l'ultimo ingranaggio e il rasamento sotto alla segger ,
uno spessimetro a destra e uno a sinistra in moto tale da rimanere
paralleli , verificate quanto dovet infilare prima che tutto il pacco
ingranaggi non abbia piu' gioco , questa e' la tolleranza del cambio
!!!!!!!! A questo punto spessorate con rasamenti maggiorati che trovate
in commercio regolarmente per avere una tolleranza d i un 2 o 3 decimi
, poi va anche con quattro ma si perde in precisione. Verificate quindi
spostando il selettore a mano che sia tutto OK che ingrani
correttamente su ogni marcia. Si possono fare anche delle prove un
ingranaggio alla volta cosi' da decidere se sia meglio spessorare
davanti alla prima marcia o dietro alla quarta , ci vuole un po' di
occhio. Verificate che tutti gli ingranaggi del cambio non presentino
sbeccature o arrotondamenti dovuti a usura nei denti che ingranano con
la crociera. A questo punto il cabio sara' preciso e perfettamente
funzionante, quello che ho capito e' che i dettagli contano per avere
un buon risultato.
Cambio montato con nuova crociera molla e sfere, messo in tolleranza a due decimi.
L'albero
motore deve essere in buone condizioni , io l'ho sostituito poiche' il
mio era un vecchiio albero con la bronzina di testa al posto
della piu' moderna gabietta a rulli come si vede qui sotto . Questo e'
un albero simil originale non anticipato.
Inseriamo
il quadruplo con montato il suo cuscinetto nel carter ,
prima scaldiamo con il phon in maniera entri facilmente e
ci aiutiamo con un martello di gomma . In seguito con l'attrezzo tira
albero ( vedi attrezzi vespa ) inseriamo l'abero motore stesso carter
lato volano .
Mettiamo
con il pennellino che sta sotto al tappo l'ermetico , poi
poggiamo la nuova guarnizione e un'altra spenellata di ermetico
dall'altro lato.
E'
giunta l'ora di chiudere i carter , infiliamo il semicarter volano
completo di albero e cluster cambio nel carter opposto ,
poi montiamo il solito tra albero dall' altro lato , e iniziamo a
tirare , muovendo a mano l'lalbero ruota e il cluster quadruplo lato
frizione , devono sincronizzarsi gli ingranaggi altrimenti non entra .
Rimontiamo quindi tutte le viti che chiudono il motore di diversa
lunghezza.
Montiamo
pignone , la chiavella del pignone tassativamente nuova ,
dado rondella di fermo anche questi tassativamente nuovi. Pieghiamo la rondella e ribattiamola contro il dado accuratamente , fara' da fermo di sicurezza.
Tocca
ora alla frizione che ho precedentemente preparato , qui va fatto un
discorso a parte e va messa a punto a dovere , se ben settata non
dara' problemi , nel mio caso ho montato non l'originale a tre
dischi ma una quattro dischi con molla rinforzata , poiche' andro ' a
montare per ora un cilindro 75 cc per avere una vespa con un po' di
brio. Fondamentale qualsiasi molla si usi e' che lavori in piano quando
compressa e che la molla lasci lo spazio perche' la frizione si apra
completamente , problema che spesso non esiste con molla e frizione
originale a tre dischi , mentre per le quattro dischi capita spesso. La
molla rinforzata che mi sono trovato nel kit frizione era praticamente
inutilizzabile poiche ' troppo lunga e storta . e ho
acquistata una seconda che andava bene ma un po' storta , quindi va
portata in piano da compressa . E' sufficiente segnare dove e' piu'
allta e via di flessibile, mola o quello che volete. I
dischi in sughero vanno scaricati pazientemente utilizzando un cutter
e messi a bagno d'olio minerale sae 30 per 24 ore. La vespa vuole olio del cambio minerale SAE 30 circa 250 cc.
Ho
scelto la molla frizione intermedia , quindi chiudete la frizione e la
mandate a pacco con l'atrezzino in foto ( una vite lunga con due
rondelle ) controllate se va giu' diritta eventualmente segnatevi dove
rimane piu' alta e quindi con una mola a disco abbassatela dove
serve , rimontate e ricomprimete , verificate che sia ora in
piano e apra comletamente , deve andare in battuta inferiore
senza che la molla sia a pacco e non vi lasci completare tutta la sua
corsa. Provando si capisce meglio che a dirlo.
Montiamo la frizione , nel cestello , poi anche qui chiavella dado e rondella da ribattere tassativamente nuove.
Fate attenzione come inserite la chiavella , il mozzetto della
frizione deve essere perfettamente dentro tutto , e' infatti la
conicita' che assicura l'accopiamento e non la chiavella , se cosi non
e' poi si schiavetta e tocca riaprire tutto .
Tocca al carter frizione con il suo kit nottolino in ottone e piattello nuovo , prima dovete sostituire l' oring di tenuta dell'alberino frizione che si vede sfilandolo dopo aver tolto la molla di ritorno. Solita passata di ermetico sopra e sotto alla guarnizione e si puo' chiudere tutto.
Montiamo
pistone cilindro e testa nel mio caso e' un 75 cc non originale ma e'
sempra la stessa cosa. Montate la guarnizione di base , qui io uso non
l'ermetico ma un filo di pasta rossa sopra e sotto la guarnizione in
questo modo non ho mai avuto problemi di trafilamento ( in foto non si
vede ) quindi prendete il pistone dopo aver montato su di esso le fasce
elastiche nel verso giusto ( guardate i fermi nelle cave ) con molta
delicatezza vanno allargate il minimo sufficente a farle scivolare
nelle loro sedi , si spezzano molto facilmente. Infilate lo spinotto da
un lato e mettete una segger nella cava di fermo dal lato opposto ,
attenzione che sia perfettamente in sede . Mettete la gabbia a rulli
nella biella quindi il pistone osservando che la freccia serigrafata
sul cielo del pistone stesso sia in direzione dello scarico (
importante ) e infilate completamente lo spinotto , montate il secondo
segger nella cava e ricontrollate . Bene dopo aver preparato
precedentemente il cilindro e lavato con benzina , sporcatelo con un
po' d'olio da miscela , con le mani stringete le fasce elastiche
rispettando la posizione corretta i Fermi delle cave devono essere nel
punto in cui la fascia si interrompe, quindi con molta delicatezza fate
scendere il cilindro. Quindi andiamo a bloccare il cilindro col
le appositi viti serrando a croce.
Qui
si apre un'altro discorso , la regolazione dell'anticipo nel mio caso
con il 75 va messo a 17 gradi prima del PMS ( punto morto superiore )
nel 50 special originale 19 gradi , praticamente e' il punto in
cui scocca la scintilla , quindi leggermente prima del pms .
Serve trovare il PMS o con un blocca pistone o con un comparatore ,
quindi montare i l volano e con un tester verificare quando
chiudono i contatti del ruttore , nel caso dei contatti a ruttore o a
puntine platinate dir si voglia e' molto semplice , con accensioni
elettroniche serve una stroboscopica. Cercate in rete trovate molte
guide , ora non mi dilungo l'argomento e' un po' esteso.
Lo
statore precedentemente restaurato ritrova il suo posto. Sono stati
rifatti i cablaggi , sostituito ruttore , condensatore e feltrino. Qui
per scrupolo va controllato lo squish ( distanza del pistone al cielo
della testa nel punto morto superiore ) utilizzando un filo di stagno
da 1,5 - 2 mm solitamente nei motori originali non c'e' problema
, dovrebbe essere intorno a 1,5 mm ( non meno ) infilandolo dal foro
candela si tocca il cilindro nel perimetro si fa salire il pistone che
va a schiacciare lo stagno si misura con il calibro , questa misura e'
lo squish. Nei motori originali a volte e' anche un paio di mm , meglio
non sotto al 1,5 altrimenti puo' detonare , altra storia e' per i
motori piu' spinti. Montiamo quindi ganasce freno nel porta mozzo e
con apposita guarnizione con ermetico lo avvitiamo al carter
motore , quindi colettore aspirazione ( qui nella guarnizione rimetto
un vel o di pasta rossa al posto dell'ermetico ).
A
questo punto possiamo rimontare gli ultimi dettagli volano con la sua
nuova chiavella , cuffie varie , pedalina accensione , tamburo ruota,
marmitta etc. etc. il motore e' pronto per essere
riinfilato nel telaio , il carburatore che va revisionato , in
realta' va montato successivamente.
Ultimato , quindi con carter originali , cilindro 75 cc carburatore 19 SHBC e marmitta siluro tipo ET3 .
FINITO !!! Spero di essere stato utile a quanti volessero provarci .
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