Finalmente !!!!! , era tanto che mi girava per la testa,
e per questo Natale del 2011 me la sono regalata. E' un po' che mi
e' tornata la voglia di risalire nel mito,
la Vespa , sogno dei miei anni piu' belli. Mi
sarebbe molto piaciuto acquistare la mitica 125 Primavera ET3 , ma
messe in condizioni accettabili e con un minimo d i documenti si
trovano dai tremila Euro in su da restaurare e alla fine viene a
costare un patrimonio , quindi ho ripiegato per il momento con la 50
Special , uguale, uguale a quelle che usavamo noi ( na volta ! !!!
) , cerca e ricerca su ebay ho recuperato questa SPECIALINA
del 1979 color azzurro cina originale Piaggio, devo dire messa molto
bene , meglio di quanto sperassi di trovare , e il 30 dicembre del 2011
l'ho fatta mia. Telaio ben diritto pedane leggermente da rivedere ma
nulla di particolare senza ruggine passante , situazione tipica delle vespe cosė datate , si vede che ha corso
poco ed e' rimasta spesso al coperto, qualche botta qua e la, il solito insomma. Eccola
appena arrivata tra le mie mani bisognosa di cure , ma non
ti preoccupare ritornerai nuova come quando mamma ti ha fatto,
promesso!!
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| INIZIANO I LAVORI DI RESTAURO | COME PROCEDERE ? | 1) Sistemazione e verniciatura telaio | 2) Restauro varie parti recuperabili | 3) Restauro motore e altre parti meccaniche | 4) Rimontaggio telaio parti e motore | FASE PRIMA: RESTAURO CARROZZERIA per me la fase piu' complicata. | SMONTAGGIO COMPLETO prima della sabbiatura , e qui si vedono i primi guai dei suoi 33 anni passati di mano in mano. Prima
amara scoperta, che mi lascia molto dispiaciuto , il carter motore
nella parte bassa una volta tolta la morchia lascia chiaramente vedere
una parte rotta dove passa il prigioniero piu' basso, per il resto come
mi era subito apparso le pedane sono in buono stato il telaio e '
perfettamente diritto, piccole e solite crepe del telaio vespa nella
pancia di sinistra e nei rinforzi della pedana.
| | Sotto, la solita crepa nella pancia sinistra , difetto consueto nei telai small ( 50 special ed ET3 ) | | Sotto
, particolare delle pedane da sistemare, presentano segni di ruggine ma
superficiale , e' una fortuna di trovarne in queste condizioni ,
evidentemente ha sempre dormito al coperto e all'asciutto , solitamente
con questi anni si trovano pedane completamente marcie da sostituire
completamente , lavoro non poco impegnativo per chi lo deve eseguire. | | Qui
la mia piu' grande delusione , ti pareva era messa troppo bene sino a
questo momento , invece problema, il carter motore ha il pasaggio
prigioniero piu' basso rotto , ca..o !!!!!! , di motori 50 special se
ne trovano pochi e a prezzi esorbitanti, vedremmo piu' avanti
unica saldare a Tig . | | |
Motore
smontato . situazione .... un masso di olio e terra raccolta da piu' di
trent'anni , chiaramente mai aperto ad eccezione del gruppo termico un
75 cc. per il resto tutto originale ...... neppure la carburazione
..... infatti sembra rettificato piu' volte. | Il telaio sotto , qualche bozza nella bandinella laterale destra . | | | Qui avevo gia' tolto 5 kg di terriccio misto oilo morchia etc. , mai lavata ???? | Ora smontiamo le strisce pedana | | | Tolte , le tracce di ruggine sono come previsto li sotto. | Il sotto della pedana con i rinforzi tranciati ( come sempre nelle vespe ) . | | | | |
Finito di smontare
, ora si inizia con il ripristino, del telaio , tutto il resto motore e
varie parti accuratamente separate e messe da parte per quando verra'
il momento. | |
| 1) SABBIATURA TELAIO E PARTI | La sabbiatura indispensabile
per eseguire un lavoro a regola d'arte, le sverniciature con altri
metodi sono piu' laboriose e non portano allo stesso risultato. Con la
sabbiatura il telaio ritorna uniformemente a ferro in tutti i suoi
punti, ottimo punto di partenza per le lavorazioni successive. Qui a
Padova ho trovato una ditta che opera di continuo con telai di vespe e
moto storiche al giusto prezzo e usano un sabbia fine che non danneggia
i lamierati della nostra vespa. | In partenza per la sabbiatura | | .....e dopo pochi giorni il ritorno bella sabbiata | |
CAPITOLO VERNICIATURA , COME FARE ?
lLa
verniciatura secondo il mio parere e' la fase piu' difficile da fare
per chi vuole arrangiarsi in casa , serve un posto adatto e soprattutto
esperienza e trucchi che si imparano sbagliando, se si parte da zero e' dura, quindi se non avete esperienza
Vi consiglio di rivolgervi ad una carrozzeria, altrimenti rischiate di
buttar soldi e di ottenere un lavoro mal fatto. Come gia' detto sopra la prima fase dopo la sabbiatura le fasi che io ho seguito sono le seguenti:
1) SABBIATURA 2) Pulizia telaio con soffiaggio e diluente antisiliconico 3) Prima passata di PRIMER EPOSSIDICO BICOMPONENTE 4) RADRIZZATURA BATTITURA LAMIERE PER recupero eventuali bozze . 5) STUCCATURA 6) CARTEGGIATURA STUCCO 7) RITOCCO PRIMER EPOSSIDICO DOVE E' STATO STUCCATO FREGATO ETC. 8) Pulizia e pasaggio nuovamente con diluente antisiliconico 9) FONDO BICOMPONENTE 10 ) CARTEGGIATURA FONDO 11) Pulizia e pasaggio nuovamente con diluente antisiliconico 12 ) VERNICIATURA con vernice BICOMPONENTE o NITRO ( Piaggio veniciava al nitro sino ai primi anni 80 ) 13) LUCIDATURA con abrasiva etc. solo se verniciata a Nitro. | 2) PRIMER EPOSSIDICO | |
3) SALDATURA TELAIO | Per saldare il telaio della vespa serve una saldatrice a filo continuo dato
lo spessore esiguo della lamiera, scordatevi la saldatrice a elettrodo
poiche' fate un colabrodo. Vanno bene anche saldatrici hobbistiche a
filo che si trovano ai vari Bricocenter , sempre a Gas ( non buttate i
soldi in quelle a semplice filo animato No gas ) .
|
| Nella
foto qui sopra vedete che ho inserito un rinforzo per evitare la solita
crepa nella pancia sinistra del telaio vespa e un tondino di ferro
lungo tutto il bordo saldato a punti. Modifica simile a quella adottata da Piaggio
i primi degli anni ottanta ma non ancora presente nei modelli del 79.
Magari qualche purista dei restauri torcera' il naso per questa
modifica ma non voglio vedere riaprirsi la crepa nel solito posto dopo
alcuni mesi. |
| | Dopo
aver saldato e richiuso i vari fori che gli avevano inflitto nel corso
degli anni, si procede alla smerigliatura, io uso un flex piccolo e
dischetti in carta abrasiva, come in foto sotto, che sono adatti da usare su spessori
cosė sottili. |
4) RADRIZZATURA E STUCCATURA | Fase molto delicata ed importante per il
risultato finale nonche' molto laboriosa serve buona esperienza per non
diventare matti come ho fatto io ma con calma si ottiene il risultato
voluto. Serve l'aiuto di una levigatrice se si vuol lavorare bene
ed in piano dove serve , io ho usato quelle che vedete in foto , una
vecchia orbitale ed, il MOUSE Black&Decker praticissimo, costa poco e funziona
alla grande , non credevo , meglio ancora sarebbe una nuova rotoorbitale veramente valida per questo lavoro. La
minima imperfezione nella stuccatura sara' poi visibilissima ed
esaltata con la verniciatura quindi deve essere perfettamente eseguita . Io
ho usato per le sgrossature le levigatrici con carte a grana via via
piu' fini ( da 80 - 120 - 180 ) nei punti dove era possibili usarle (il
Mouse quasi ovunque ) e alla fine e nei punti piu' curvilinei , carta
abrasiva a mano, dalla 300 alla 600 alla passata finale con la 1000 ad
acqua meglio. | |
|
Ripassiamo il primer dopo le varie stuccature e radrizzature | | | |
| 5) ORA TOCCA AL FONDO | Per
il fondo ho acquistato su ebay da un noto fornitore per vernici vespa
sempre del bicomponente che vedete in foto sotto , va diluito con le
percentuali corrette e riportate in scheda tecnica , con il 1:5 ( 20 %
) con il catalizzatore e va messo il 10 % di diluente acrilico
specifico. Come pistola ho usato un aerografo con ugello da 1,7 che per
il fondo va bene ( lo stesso usato per il fondo epossidico ) . Vi
confiene usare possibilmente aerografi diversi no per fondi e primer
con ugello 1,6 - 1,8 ) mentre per le vernici serve una buona pistola
con ugello piu' piccolo come si vede piu' avanti. Il fondo ed il primer
li ho dati all'aria aperta in quanto anche se si dovesse posarsi
qualche impurita' poi va tutto ricarteggiato. Occhio che tutta questa
roba non fa per nulla bene ai nostri polmomi occhi etc. , quindi
tassativo usare mezzi di protezione adeguati, tassativo usare
mascherine antipolver quandio si carteggia e mascheria specifica
per verniciatura quando si spruzza altrimenti ci si fa del male
!!!! |
Ho deciso che la porto in campagna dai miei , dove ho piu' spazio e non rischio di verniciare i vicini. | | Applicazione
del fondo all'aperto, tanto poi si carteggia, unica cosa non mettersi
al sole ad alte temperature ( come ho fatto io !!! ) altrimenti il
fondo diventa molto ruvido poiche' tente ad ascigare prima di toccare
la lamiera, anche se io ho usato un diluente lento ho dovuto poi
carteggiare molto. | |
| | | | Finalmente la carteggiatura del fondo finita
| Utilizzando via via carta abrasiva sempre piu' fine sino a lisciare completamente
|
VERNICIATURA FINALMENTE !! | Nel
1979 la Vespa 50 Special venne prodotta solamente in tre colorazioni
il solito Bianco Spino , Chiaro di Luna e Azzurro Cina il
colore originale della mia, e quindi dato che mi piaceva ho deciso di
rifarla dello stesso colore con cui mamma Piaggio la creata. | | Ora
ho capito a cosa serve il forno in carrozzeria, contrariamente a quanto
si pensi, il calore del forno serve solamente a ridurre i tempi di
essicazione della vernice e non a renderla piu' tenace, serve a poter
lavorare subito sul mezzo. Quello che secondo me e' veramnte
importante, ecco il perche' del forno , un ambiente privo di impurita',
con una aspirazione per la nostra salute, non esposto al sole,
atrezzato etc. ....... mentre io mi sono fatto la capanna di Zio Tom
....... bisognerebbe almeno avere un locale al chiuso dove poter
verniciare ... ma ci accontentiamo lo spazio non mi mancava ma tutto
all'aperto ed ecco il risultato. |
|
| | Bene,
ora tocca dare una spruzzata alle parti in grigio , e usiamo vernice
alla nitro questa volta la 2k sarebbe sprecata, diluita in
parti uguali 1:1 con il suo diluente specifico , ricordo che
piaggio verniciava con questa. | Forcella
, mozzo e tamburo anteriore finiti , manca il posteriore che' faro' in
un secondo tempo ( il suo originale non e' recuperabile in quanto
presenta una rottura ). |
Finalmente !!!! dopo tanto lavoro si RIMONTA TUTTO, la parte piu' divertente e' arrivata . Noterete
che alcuni particolari della vespa non sono della special, come faro
posteriore, sella, marmitta, sono della primavera ET3 , ed
alcuni particolari come cerchi , coprivolano etc. sono difformi
dall'originale, ma a me piace cosė ( come si usava nell' 1980
quando di anni ne avevo solamente 14) in ogni caso sono tutte modifiche
volutamente reversibili per eventuale ritorno alla perfetta
originalita' della 50 Special come usciva dalla fabbrica Piaggio
all'epoca. | Iniziamo
da quello che dovremmo fare per ultimo ma sono le prime parti che ho
acquistato , e montiamo il nuovo targhino per ciclomotori . |
Dopo
un anno esatto dal suo acquisto al termine dei duri lavori di
carrozzeria conclusi in agosto 2012 ho avuto un momento di pausa ma
ora in vista delle vacanze Natalizie e giunta l'ora di riprendere
nel 2013 con la bella stagione deve essere in strada.
ORDINATI UNA MAREA DI RICAMBI TALI DA CONCLUDERE INTERAMENTE IL LAVORO INIZIAMO CON BUONA VOGLIA . TOCCA ALLA MOZZO ANTERIORE Cosė prima del restauro:
Cosė dopo il restauro:
Tramite un tubo di diametro adeguato andiamo ad inserire il nuovo cuscinetto ed
in seguito tramite un utensile autocostruito, che poi non e' altro che
un volgare piatto in ferro tagliato a misura avvitiamo la ghiera che
blocca il cuscinetto stesso, mentre per il cuscinetto piu' piccolo ho
usato una chiave a tubo, l'importante e trovare la giusta sequenza di
inserimento dei cuscinetti in modo tale da evitare assolutamente di
battere dentro i cuscinetti passando tramite le sfere va sempre forzato
, battuto nel diametro che stiamo inserendo e' un a regola che si usa
sempre quando si inserisce un qualsiasi cuscinetto a sfere in qualsiasi
meccanica. Io mi aiuto sempre con spessori calibrati e se possibile
evito l'uso del martello , dove e' possibile si scalda con un cannello
o un phon termico per aumentare i diametri, ci sono varie
tecniche e vanno utlizzate a bisogno in base all'esigenza, ci vuole un
po' di esperienza.
| Restauro
di alcuni particolari lucidai con pasta abrasiva e polish , con un
tampone in spugna da trapano si ottengono risultati insperati. | DOP0 LA PAZIENTE LUCIDATURA
| Montiamo il bordo scudo
con l'apposito attrezzo che mi sono autocostruito , nella sezione
attrezzatura vespa trovate come l'ho realizzato , altrimenti lo trovate
fatto nei vari siti internet che vendono ricambi vespa. Proteggiamo la
vernice con del nastro in carta prima di eseguire questa operazione e
con calma rulliamo il bordoscudo in alluminio fino a che copiera'
perfettamente il profilo del telaio. | | Tocca a forcella, manubrio, manubrio, parafango, guaine ed impianto elettrico,
nel maubrio va sostituito tutto il kit ralle superiore ed inferiore e
parapolvere , aiutandosi con una barra filettata e delle rondellone per
tirare in sede la ralla inferiore che e' un po' rognosa , qui mi sono
dimenticato di fare alcune foto mentre facevo questa operazione, in
ogni caso e' abbastanza intuitivo , importante che salga in sede con la
giusta inclinazione senza impuntamenti. Naturalmente tutti i componenti
sono nuovi. | Fissaggio
parafango e cresta con appositi fermi , ripulita dei tubi comando
manubrio , li ho fatti girare al tornio ed ho usato semplice carta
vetrta.
Manubrio, comandi , devioluci e pedale freno
Riprende la sua forma ora dopo ora ...........
| Montiamo i
cuscinetti a rulli della forcella aiutandoci con le solite barre
filettate rondelle e spessori vari , qundi mozzo ammortizzatore e ruota
anteriore precedentemente gommata Michelin S1 3X10 con cerchi
cromati ( mi piacevano cosė anche se gli originali sarebbero stati
grigi come la forcella ). |
Particolare
degli anelli ORing su perno forcella ed ammortizzatore ovviamente prima
sono stati inseriti anche i due sottili paraolio ai lati dei cuscinetti
a rulli come in origine.
Particolare
del mozzo con tutti i suoi componenti ed intallazione kit ingranaggi
rinvio contachilometri con la guaina che va nell'apposito foro bloccata
da una piastrina con un ORing.
Ammortizzatore
anteriore montato con appositi silent block in gomma sotto il kit
biscotto in alluminio e i rinvii del conta chilometri.
Finita la forca !!!!!!!!!!! Sotto dei particolari dell'impianto elettrico del faro posteriore e della serratura del cofano motore.
SEMPRE PIU' IN FORMA
| Qui rimangono solamente il kit listelli pedana da montare con i soliti rivetti in alluminio e apposito Attrezzo per listelli pedana
| BENE
TOCCA AL MOTORE IL CUI RESTAURO LO TROVATE SU UNA PAGINA DEDICATA
CLICCANDO NEL SEGUENTE LINK RESTAURO MOTORE VESPA 50 SPECIAL
| MONTIAMO IL MOTORE COLLEGHIAMO I FILI FRENO CAMBIO E FRIZIOME ETC. | MANCA SOLAMENTE IL CAVALLETTO ED E' ................
FINITA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
| DOPO
TANTA FATICA MA ANCHE DIVERTIMENTO siamo in Febbraio 2013 e
quattordici mesi dopo che e' diventata mia riprende la strada
vestita di nuovo da un restauro , lasciatemi dire , maniacale , non ho
lasciato nessun dettaglio con la minima imperfezione. Il motore gira
alla perfezione e tutto il resto e ok , sono sodisfatto !! Non avrei
mai creduto fosse cosė impegnativo , soprattutto volendo fare anche la
parte carrozzeria , ma ho imparato tanto , prima leggendo e
rilleggendo nei vari forum poi mettendo in pratica , la meccanica
e' facilmente gestibile da chi abbia un po' di dimestichezza ma per la
verniciatura servono ambiente e tanta mano altrimenti si rischia di
pregiudicarne la buona riuscita , e lasciatemelo dire modestia a
parte sono stato bravino.
BENE ORA MI ISCRIVO AL VESPA CLUB "VESPE PADANE" faccio l'assicurazione e si parte !!!!!!
Ed
eccola dopo una delle prime uscite fatte in piano tanto per rodare il
motore ci portiamo nei Colli Euganei ( PD ) qui fermi in prossimita'
del Monte Venda dopo una serie di salite che la piccola supera
senza difficolta' , che dire grande soddisfazione gira come un
orologio , bello e rilassante. Girando per i Colli
Padovani incontro molto spesso altri Vespisti anche in gruppo ,
tutti alzano
la mano e salutano , ma li conosco ..... no , ma sono della
famiglia
........................... emozionante.
|
I
lavori SONO ULTIMATI spero che questa mia esperienza possa essere
d'aiuto a chi voglia intraprendere un restauro come il mio e riportare
a nuova vita qualche VESPA abbandonata , un mito Italiano nel
mondo deve essere conservato con rispetto ..... ma ora si viaggia ...........
Ciao Massimo
|